La natura e le infrastrutture create dall’uomo ci possono dare degli spunti unici per ricercare nuovi suoni. Questi in seguito verranno elaborati in studio ed integrati a strumenti musicali, oppure verranno create delle textures sonore, attraverso nuove tecniche che diventano sound art. I frammenti di paesaggi sonori hanno una grande potenza evocativa e la loro presenza nella colonna sonora, può ampliare l’impatto emotivo della narrazione.
Dalla registrazione in campo….
Ecco un esempio che ho prodotto del processo di registrazione/editing granulare/arrangiamento. Da una piccola chiusa dove scorre sotto il terreno l’acqua di un fiume. Utilizzando in questo caso un microfono progettato per rilevamenti sismici, si catturano dei suoni a bassa frequenza molto interessanti. Li potete ascoltare nell’audio qui sotto
…Alla trasformazione e integrazione in soundtrack
Questo è uno dei risultati possibili considerando un mood drama
Ogni film può avere la sua voce unica.
Suoni nuovi, unici, particolari creano un timbro unico, come la voce di una persona. Dovremmo pensare alla colonna sonora come alla voce di una persona, che rappresenta il film, con un suo timbro unico ed irripetibile. Così una colonna sonora acquisisce una sua personalità, evita il “già sentito”,
oppure di allinearsi a mood che tendono ad essere omologanti,, specialmente se si utilizzano libraries. E così il film o il documentario, anche grazie alla musica e al suono, comunica con la sua unicità e autorevolezza, la sua voce.
Sound Art attraverso l’Editing granulare
L’editing granulare è una tecnica di manipolazione sonora che suddivide i segnali audio in piccoli frammenti chiamati “grani” e li elabora individualmente per creare nuove texture e timbri sonori. Questa tecnica permette di trasformare completamente il suono originale, creando effetti che vanno dal sottile al drammatico. Nell’ambito della creazione di colonne sonore, l’editing granulare può essere utilizzato per trasformare i paesaggi sonori e i dettagli sonori in qualcosa di completamente nuovo, aggiungendo profondità, atmosfera e originalità alle composizioni.
Peculiarità dell’editing granulare nei paesaggi sonori
- Creazione di Atmosfere Uniche: L’editing granulare consente di manipolare i paesaggi sonori per creare atmosfere uniche e coinvolgenti che si adattano perfettamente alla scena o al contesto dell’opera.
- Esplorazione della Dimensione Temporale: Attraverso l’editing granulare, è possibile esplorare la dimensione temporale del suono, rallentando, accelerando o invertendo i grani sonori per creare effetti di spazio e movimento.
- Espressione Creativa: Questa tecnica offre un’ampia libertà espressiva, consentendo ai compositori di sperimentare con forme sonore e strutture che altrimenti sarebbero impossibili da ottenere.
- Integrazione con la Narrativa Visiva: La manipolazione dei paesaggi sonori attraverso l’editing granulare consente una maggiore integrazione con la narrativa visiva, enfatizzando i temi e le emozioni presenti nella storia.
- Innovazione Tecnologica: L’editing granulare sfrutta le moderne tecnologie digitali per la manipolazione del suono, consentendo una precisione e una flessibilità senza precedenti nella creazione delle colonne sonore.
Frammenti di paesaggi sonori per nuove soundtrack: questa pratica non solo arricchisce l’esperienza audiovisiva del pubblico, ma offre anche possibilità creative e espressive infinite per gli artisti del suono.
Per chi fosse interessato ad approfondire nuovi progetti di soundtrack o Theater music, scrivete a Joe Schievano
Email: joe@joeschievano.com
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